BALANCE

Large Scale Earthquake Management at Western Balkans through Joint Cross Border Cooperation Activities

Scopo dell’iniziativa

I disastri rappresentano enormi sfide per le società, in particolare per le aree urbane, dove si trova la maggior parte della popolazione e dell'attività economica. Ciò è particolarmente vero per paesi come il Montenegro, situato nella regione dei Balcani occidentali, che ha una geomorfologia difficile da supportare immediatamente in caso di grave catastrofe. Inoltre, durante l'estate, la popolazione a rischio è più che raddoppiata a causa dell'aumento dei flussi turistici. I terremoti sono un rischio predominante nei Balcani occidentali e uno dei più importanti (come quello in Albania nel novembre 2019) può avere gravi ripercussioni sugli sforzi dei governi dei Balcani occidentali per lo sviluppo economico e il benessere sociale. Il terremoto è il peggiore dal punto di vista dei danni, dell'interruzione della normalità, delle situazioni pericolose per la vita e della minaccia alla resilienza delle società/economie. Questa complessa situazione può essere ulteriormente complicata se un nuovo terremoto colpisce l'area vulnerabile (scenario normale in caso di grandi terremoti) che può causare problemi anche maggiori di quello principale, portando le infrastrutture già danneggiate dal terremoto principale al collasso o a importanti disfunzioni a causa del grave danno subito. Inoltre, lo stato di resilienza delle aree urbane influenza le principali aree limitrofe e talvolta l'intero paese. Questo è il caso che il Montenegro dovrà affrontare se un forte terremoto colpisce la baia di Boka Kotorska colpendo gran parte del paese. L'area è il centro economico di un vasto territorio e le funzioni che ne verranno danneggiate non possono essere facilmente sostituite, compresi i monumenti patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Gli impatti saranno gravi in ‚Äč‚Äčtutto il paese e dureranno abbastanza a lungo. Un grande terremoto può creare cambiamenti nelle attività economiche che potrebbero creare seri problemi in futuro, poiché l'economia del Montenegro dipende dal turismo e le città hanno chiare interdipendenze tra loro. Lo stato di resilienza del Montenegro influenzerà i paesi vicini e in particolare l'Albania e la Croazia, chiedendo una cooperazione sostenibile transfrontaliera.

Mission dell’iniziativa

BALANCE si concentra sulla riduzione del rischio legato ai disastri come una grande sfida per le società, in particolare per le aree urbane, dove si trova la maggior parte della popolazione e dell'attività economica.

Obiettivi

Obiettivi generali

L'obiettivo di BALANCE è migliorare la preparazione della protezione civile e le capacità di risposta del Montenegro nell'affrontare grandi catastrofi che richiedono un coordinamento della risposta congiunta facilitato tramite il Meccanismo Unionale di Protezione Civile (UCPM). I paesi dei Balcani occidentali possono essere rallentati nell'adesione all'UE a causa di un enorme terremoto perché avrà un impatto economico, sociale e politico significativo sullo sviluppo nazionale e regionale. Pertanto, la condivisione di capacità e risorse, il supporto scientifico al processo decisionale, l'uso di strumenti innovativi collaudati e la formazione congiunta porteranno al miglioramento delle procedure di cooperazione transfrontaliera del meccanismo.

 

Obiettivi specifici e risultati attesi

Gli obiettivi specifici di BALANCE saranno organizzati come una combinazione di esercizi da tavolo ed esercizi su vasta scala, come evento principale. Le finalità sono:

  • Implementare una serie completa di attività per una risposta efficiente ed efficace ai terremoti e ai loro effetti a cascata.
  • Creare, all'interno del Meccanismo Unionale di Protezione Civile e dei paesi limitrofi, una base comune di intesa in merito ai compiti, alle procedure e alla cooperazione durante gli interventi di assistenza internazionale della protezione civile.
  • Migliorare le SOP esistenti per la risposta alle emergenze e in particolare le SOP transfrontaliere in un'area con paesi sia all'interno che all'esterno dell'UCPM.
  • Stabilire un approccio integrato per la protezione delle infrastrutture critiche, compreso il patrimonio culturale.
  • Utilizzare le nuove tecnologie nelle operazioni di soccorso.
  • Migliorare i documenti di pianificazione delle emergenze locali e nazionali sottolineando la preparazione alla pianificazione regionale e interregionale e l'efficacia della risposta, fornendo nuovi spunti dall'esercizio.
  • Elaborare linee guida e nuovi suggerimenti per migliorare le legislazioni nell'area della protezione e salvataggio e nell'area dell'ingegneria civile (trasposizione delle norme UE e ISO).
  • Ottimizzare le procedure operative e il coordinamento tra le squadre di intervento.
  • Fornire una chiara comprensione del UCPM al fine di implementare le linee guida HNS e migliorare le procedure HNS.
  • Utilizzare attrezzature specializzate (compresi droni per vari servizi) per la protezione/evacuazione dei beni culturali.
  • Approfondire le lezioni apprese dalle forze operative dei paesi partner (compresa la capitalizzazione e l'integrazione dei risultati).
  • Verificare la compatibilità delle diverse apparecchiature di soccorso e comunicazione (durante il lavoro comune delle squadre di soccorso internazionali).

Inoltre, l'esercitazione internazionale mira anche ad attuare gli standard accettati per la cooperazione transfrontaliera nell'area dei Balcani occidentali, tramite:

  • Rafforzamento della governane della gestione del rischio di disastri
  • 1Sperimentazione e miglioramento di modalità, mezzi e procedure di comunicazione delle prime informazioni ufficiali sul disastro
  • Sensibilizzazione degli stakeholder e del pubblico in generale
  • Rafforzamento delle capacità attraverso il supporto tecnico e la formazione
  • Aumentare la capacità di supportare i processi decisionali dei primi soccorritori attraverso informazioni solide, rapide, affidabili e applicabili (rapporti e mappe) sul disastro
  • Stabilire una base nazionale per la valutazione del rischio sismico e la creazione di scenari di danno

Ulteriore obiettivo specifico della Provincia di Potenza (#weResilient)

La Provincia di Potenza ha diversi ruoli attivi nell’ambito della iniziativa derivanti dalla propria pluriennale esperienza maturata sul campo. Concorre alla definizione della strategia di intervento e partecipa alle operazioni esercitative con proprie squadre di operatori al fine di coadiuvare nella tutela della pubblica e privata sicurezza e di valutare il danneggiamento delle strutture e quindi l’agibilità degli edifici e delle principali infrastrutture a seguito di disastro. Inoltre, ha il compito di collegare il progetto con le attività di riduzione del rischio di disastri promosse dall'UNDRR nell’ambito dell’iniziativa globale MCR2030 e fornirà collegamenti con altre iniziative e strumenti di finanziamento che le autorità di protezione civile possono utilizzare per migliorare la prevenzione, la preparazione e le tematiche di gestione delle catastrofi. Attraverso la sua pluriennale esperienza nella cooperazione con gli stakeholder e i cittadini sosterrà le attività di divulgazione e visibilità all'interno e all'esterno dell'Europa. Di converso, con BALANCE la Provincia di Potenza allargherà le sue opportunità di cooperazione e di partenariato per sviluppare future iniziative mirate al miglioramento della resilienza territoriale ed urbana del proprio territorio e a ricercare nuove opportunità di finanziamento e di sviluppo a beneficio delle proprie comunità.

Le attività connesse all’implementazione di BALANCE alle politiche sono correlate ai seguenti principali sottotemi strategici principali:

  • Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili, in particolare attraverso la riduzione/gestione del rischio di catastrofi mediante politiche ed azioni sostenibili e resilienti che riducano i rischi territoriali, migliorino la sicurezza, la protezione e la resilienza del territorio e che riducano gli impatti dei disastri mediante adeguata preparazione ed organizzazione.
  • Pianificazione territoriale ed urbana integrata: promuovere l'affermazione, negli strumenti urbanistici, di azioni volte a migliorare la sicurezza urbana e delle costruzioni, attraverso azioni istituzionali e di sensibilizzazione finalizzate alla realizzazione di azioni di mitigazione da parte dei comuni, dei gruppi di cittadini, delle comunità locali e degli attori locali;
  • Condivisione delle conoscenze: promuovere il trasferimento di buone pratiche tra realtà territoriali virtuose in ordine per bilanciare l'obiettivo di sostenibilità ambientale e sicurezza territoriale; combinare gli standard minimi obbligatori di sicurezza con misure di incentivazione a raggiungere gli obiettivi più ambiziosi, promuovendo l'uso delle migliori tecnologie per ridurre il rischio nelle nuove costruzioni e nelle strutture urbane;
  • Community engagement/empowerment: per promuovere la sensibilizzazione, l'informazione e la formazione cittadini, operatori economici, ricercatori, tecnici per enti locali, etc. per il loro graduale potenziamento nelle azioni di riduzione dei rischi
  • Partenariati interistituzionali: la valorizzazione delle reti dei comuni e dei territori nelle loro azioni di promozione delle buone pratiche, circolazione delle informazioni, facilitazione delle relazioni tra i territori locali e i livelli istituzionali globali; la diffusione degli strumenti tra istituzioni, enti e imprese che hanno competenze nella gestione dei territori finalizzate a ristabilire il quadro di attribuzione di responsabilità e migliorare i livelli di collaborazione tra di loro.

Il principale beneficiario dei risultati del progetto è il Montenegro perché rafforzerà e getterà le basi per il miglioramento della sua strategia nazionale per la riduzione del rischio di catastrofi per il periodo 2018-2023 (§4 Organizzazione del sistema di salvataggio e protezione; §4.3 Cooperazione internazionale e §7 Priorità e obiettivi strategici montenegrini nel campo della riduzione del rischio di catastrofi entro il 2023).

Altri beneficiari sono i partner coinvolti, con le rispettive platee istituzionali, multistakeholder e delle comunità, in quanto miglioreranno la loro comprensione dell'UCPM, le procedure internazionali, le azioni di gestione delle emergenze, le capacità di comunicazione e i livelli di preparazione dopo il termine dell’iniziativa.

Infine, altri beneficiari sono la Commissione Europea e la comunità internazionale che beneficeranno dell’esperienza di BALANCE per le rispettive azioni di miglioramento programmatico ed operativo nel campo della riduzione del rischio di disastri e nella gestione delle emergenze

Principali output:

Con un approccio progressivo che porta all'esercitazione su vasta scala, BALANCE si compone di tre segmenti: Table Top Exercise (TTX), Command Post Exercise (CPX) e Full-Scale Exercise (FSX). L'obiettivo dell'esercitazione è testare concetti operativi, procedure transfrontaliere e interoperabilità tra i paesi, nonché il processo decisionale congiunto per addestrare le procedure del meccanismo e dispiegamento delle squadre di esercitazione e delle attrezzature, e in particolare l'uso dei pertinenti strumenti della Commissione come il Centro di Coordinamento della Risposta alle Emergenze (ERCC), il tutto in tempo reale e in un contesto realistico. I principali output sono costituiti dai documenti di analisi e di sintesi delle attività svolte e serviranno come documenti di input per la Commissione Europea per testare, calibrare e migliorare il Meccanismo Unionale di Protezione Civile.

Obiettivi Sviluppo Sostenibile
Scheda progetto

Programma: EUROPEAN COMMISSION - DIRECTORATE-GENERAL FOR EUROPEAN CIVIL PROTECTION AND HUMANITARIAN AID OPERATIONS (ECHO)

Priorità: Meccanismo Unionale di Protezione Civile - Esercitazione

Obiettivo: Migliorare la preparazione e le capacità di risposta della protezione civile in Montenegro

Periodo: 2021-2022

Link: https://balance-project.info/index.php

Budget

      1.105.197,65 di cui:

          939.418,02 fondi EU

          165.779,63 contributo pubblico

I Partner
  • European University Cyprus - Cyprus
  • Ministarstvo Unutrasnjih Poslova - Montenegro
  • Zavod Za Hidrometeorologiju I Seizmologiju Podgorica - Montenegro
  • Ministry of Interior - Cyprus
  • Panepistimio Dytikis Makedonias - Greece
  • Provincia di Potenza - Italy
  • Stolichna Obshtina - Bulgaria
  • Ethniko Asteroskopeio Athinon - Greece
  • Alpha Unmanned Systems Sl - Spain
  • Qendra Per Zhvillimin The Demokratizimin E Institucioneve - Albania
  • Keshilli Qarkut Lezhe - Albania
  • O.O Project Advisory Group Podgorica - Montenegro
  • General Secretariat for Civil Protection - Greece
  • Ministry of Interior – Croatia